Fisco: rateizzazione anche con lieve inadempimento
L’inadempimento lieve del pagamento di somme dovute come emerso dall’attività di controllo dell’Agenzia delle entrate non impedisce il perfezionamento della definizione e la rateizzazione della somma da versare. Si tratta infatti di una violazione sanzionabile che si può sanare attraverso l’istituto del ravvedimento operoso.
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La precisazione, spiega ItaliaOggi, è contenuta nella circolare numero 17/E di ieri, 29 aprile 2016l con cui l’amministrazione finanziaria ha riassunto e aggiornato la normativa dei versamenti delle somme dovute dai contribuenti in subordine all’attività ispettiva e di accertamento delle Entrate.
La disciplina in materia è stata modificata con le novità del dlgs n. 159/2015. Il cosiddetto lieve inadempimento è stato previsto dall’articolo 15-ter del Dpr 602/73, introdotto dallo stesso d.lgs. di riforma della riscossione.
Il comma 3 del 15-ter precisa che il lieve inadempimento non inficia, a seconda dei casi, la definizione dell’atto o la rateazione della somma da pagare al fisco, nelle ipotesi di ritardi brevi o di errori di limitata entità nel saldare le somme dovute.